MORIRE DI TEATRO, OVVERO: PHOTO!
Pantomima-Clowneria comica sul mondo dello spettacolo (e non solo) di Pino Gargiulo
Una sconclusionata, appassionata, innamorata, scassata, disincantata, disinquinata, crapapelata, tortacrostata, ma pericolosa e un po’ folle serata in un teatro di varietà, visto contemporaneamente “dietro le quinte” e tra il pubblico.
Si tratta di uno spettacolo molto particolare, perché si configura come “Pantomima”: gli attori, cioè, parleranno pochissimo ( e alcuni per niente), affidando la comunicazione al corpo, alle espressioni del volto, alla gesticolazione teatrale, alla tecnica mimica vera e propria, ai rumori, alle situazioni, alla musica.
Si tratta di un lavoro comicissimo ed esilarante, che prende in giro il mondo dello spettacolo ed il suo pubblico (in pratica tutti noi) presentandone tic, manie, abitudini e... paradossi... con tante “clownerie” divertentissime.
Si tratta di uno spettacolo musicale, perché oltre alla musica-base (registrata), da sottofondo alle azioni mimiche, si suoneranno e stoneranno in scena canzoni... o meglio... quelle che dovrebbero essere canzoni... o meglio ancora... Nella migliore tradizione del Varietà (o meglio... di quello che dovrebbe essere il Varietà... o meglio ancora...).
Si tratta di uno spettacolo “d’improvvisazione” Jazz, perchè come il Jazz, una volta esposto il tema conduttore, subito si varia, ci si gira intorno, vi si “improvvisa” sopra.
Lo spettacolo è per tutte le età, perché ridere non ha mai fatto male a nessuno, nemmeno ai cardiopatici e agli antipatici. Non vi sono controindicazioni. Agitare prima dell’uso.
La trama non c’è, nel senso che proprio non c’è! Cioè, c’è... ma alla fine sparisce o non si capisce (o si capisce se uno capisce che non si capisce).
Attori impegnati: Variabile (dipende da quelli liberi o non ubriachi alla sera dello spettacolo)… comunque qualcuno ci sarà.
Durata: dipende da cosa accade la sera dello spettacolo. Comunque, non meno di un “tot” che è il minimo indispensabile perché uno spettacolo si dica spettacolo (altrimenti non ci pagano!).